
Numerose recensioni sono uscite sui quotidiani di questa settimana. Ecco una veloce panoramica degli articoli di critica teatrale:
Il Corriere della Sera consiglia la visione di Maternity blues, diretto da Elena Arvigo sulle donne colpevoli di infanticidio. Il motivo? Quattro toccanti interpreti e uno spettacolo che ha “un’indubbia e lancinante acutezza che trafigge lo spettatore”.
Una rivisitazione di Alice nel Paese delle meraviglie che fa interagire attori e disegni animati. Alice underground Per Magda Poli è “uno spettacolo di lussurreggiante inventiva, colorato, accattivante, fantasioso, raffinato”.
Sempre Magda Poli, dalle pagine del Corriere della Sera, dà un giudizio complessivamente positivo sullo spettacolo Anna Cappelli, grazie ad un’intensa Maria Paiato: “A far rivivere il testo è una straordinaria Maria Paiato, guidata dall’intelligente regia di Pierpaolo Sepe che restituisce appieno il passo da thriller dell’anima”.
Il nuovo spettacolo del Teatro delle Albe s’intitola Pantani e vuol ricordare la carriera del ciclista romagnolo. Il giudizio di Franco Cordelli sul Corriere è espresso in breve: validi attori in scena e una struttura complessivamente “poderosa e di sempre avvincente sviluppo drammatico”.
E’ uscito colpito, Andrea Porcheddu, dalla visione di Crash Troades della compagnia Krypton, uno spettacolo sulla sofferenza femminile, tratto da Le troiane di Euripide, ma specchio di una situazione fin troppo attuale. “Lo spettacolo respira di uno spazio fortemente suggestivo”, scrive Porcheddu su Pubblico, ed è popolato da diverse figure femminili che regalano interpretazioni intense e dolenti. L’autore riconosce la necessità di apportare qualche correzione, ma auspica di vedere Crash Troades ancora in tournée.
Margherita Rubino del Secolo XIX è entusiasta dell’interpretazione di Gabriele Lavia in Tutto per bene, in scena al Teatro della Corte di Genova fino al 20 Dicembre. “Andarlo a vedere è un dovere”, afferma la Rubino, incantata dalla maestria e dalla precisione recitativa di Lavia che passa dal tono “sofferto, dimesso della prima parte al crescente rabbioso, beffardo della seconda”. Promossa a pieni voti anche la regia (dello stesso Lavia) curata nella direzione degli attori, nei ritmi, nella gestione dei movimenti e delle entrate-uscite.
Fratto_X: Antonio Rezza spiega la metafisica aiutandosi con le parole di Achille Campanile. Seppur non dilagante come al solito, per Osvaldo Guerrieri de La Stampa Antonio Rezza è “sempre irresistibile”.
Luca Lazzareschi è il motivo principale per andare a vedere la verisone teatrale di Rainman, diretta da Saverio Marconi. Masolino D’Amico sottolinea la commovente interpretazione di Lazzareschi, nei panni che furono di Dustin Hoffman al cinema.
GLI ARTICOLI DELLA RASSEGNA STAMPA TEATRALE DI QUESTA SETTIMANA:
Franco Cordelli, Il lato (oscuro) delle madri, Corriere della Sera, 16.12.2012
Magda Poli, Attori e disegni animati, illusione in scena, Corriere della Sera, 16.12.2012
Magda Poli, Se un’anonima dattilografa scopre la ferocia per amore, Corriere della Sera, 15.12.2012
Franco Cordelli, I successi e il calvario. La vita in salita del “pirata” Pantani, Corriere della Sera, 14.12.2012
Andrea Porcheddu, Euripide e il corpo delle donne, Pubblico, 14.12.2012
Margherita Rubino, Tutti d’accordo, quel Lavia è perfetto, Il Secolo XIX, 13.12.2012
Osvaldo Guerrieri, Rezza e Mastrella, parlare parole altrui, La Stampa, 10.12.2012
Masolino D’Amico, Rainman, il cinema in scena, La Stampa, 10.12.2012
GLI SPETTACOLI RECENSITI:
Maternity Blues
regia di Elena Arvigo
Teatro Argot, Roma, fino al 21 dicembre 2012
Alice underground
di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia
Teatro Elfo Puccini, Milano, fino al 31 dicembre 2012
Anna Cappelli, uno studio
regia di Pierpaolo Sepe
Piccolo Teatro Studio, Milano, fino al 2 dicembre 2012
Pantani
di Marco Martinelli, ideazione di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari
Teatro Rasi, Ravenna, fino al 2 dicembre 2012
Crash Troades
da Euripide, regia di Giancarlo Cauteruccio
Teatro Studio, Scandicci, 10-16 dicembre 2012
Tutto per bene
di Luigi Pirandello, regia di Gabriele Lavia
Teatro della Corte, Genova, 11-20 dicembre 2012
Fratto_X
di Flavia Mastrella, Antonio Rezza
Rainman
regia di Saverio Marconi
Inoltre, segnalo un articolo del Mattino di Napoli su una interessante uscita letteraria:
In arrivo nelle librerie il volume L’Unità d’Italia nel teatro. Istituzioni politiche, identità nazionale e questione sociale, scritto da Maria Teresa Antonia Morelli, che ripercorre gli sviluppi del ruolo sociale e politico del teatro tra Ottocento e Novecento. “Nel primo 800 la comunicazione teatrale si sviluppa soprattutto come sollecitazione di sentimenti nazionale, patriottici e indipendentisti.” spiega l’autrice, mentre dopo l’Unità “il teatro tende a farsi pedagogico, a propagandare le virtù pubbliche e private di una laboriosa borghesia che dovrebbe essere dappertutto modello per gli italiani”.
Teatro e Unità, l’Italia in scena, Il Mattino, 13.12.2012
Il libro di M.T.A. Morelli su Bulzoni.it