
Edizione speciale della nostra rassegna stampa, eccezionalmente infrasettimanale!
La critica si è occupata massicciamente dello spettacolo Il panico, diretto da Luca Ronconi, in scena al Piccolo Teatro di Milano dal 15 gennaio al 10 febbraio.
Le recensioni per Il panico sono entusiaste: pubblichiamo un aggiornamento rispetto alla rassegna stampa teatrale di domenica scorsa, che integra nuovi articoli sullo spettacolo:
Il Corriere della Sera si sofferma più che altro ad analizzare il fenomeno “Spregelburd”, di cui Cordelli fatica a comprendere la morale “filosofico-compositiva”. Quando si tratta di parlare della messinscena di Ronconi, però, viene descritto “uno spettacolo arioso che elabora incessanti spazi e luminose geometrie”, animato da un cast di attori eccezionali, tra cui Paolo Pierobon “super-bravo”.
E’ “bellissima e divertente” per Anna Bandettini, questa seconda regia di Ronconi su un testo di Rafael Spregelburd. “E’ un dramma che ci riguarda, è lo specchio in cui non vogliamo guardarci, ma con un capolavoro da autentico maestro, Ronconi lo inietta di ironia”. I 16 interpreti, elencati dal primo all’ultimo, “Tutti, tutti davvero straordinari”.
Se la cava alla grande Ronconi nel districare quel “complesso, ma geniale meccanismo drammaturgico” che è Il panico. Secondo Renato Palazzi, “il regista governa l’intricata materia con una maestria davvero prodigiosa, dipanando a meraviglia gli infiniti fili del racconto, e dosando alla perfezione i toni ironici e quelli pensosi”. Grandi complimenti anche per tutto il cast.
Una recensione con qualche riserva è quella de La Stampa, in cui Masolino D’Amico storce il naso di fronte alla recitazione “sopra le righe e [...] stucchevolmente grottesca” della prima parte dello spettacolo. La seconda parte, invece, non ha difetti: gli attori “reggono bravamente la prova” e “l’esecuzione è squisita”.
Gianfranco Capitta de Il manifesto giudica Il panico “uno spettacolo meraviglioso, nella sua apparente semplicità che in realtà pullula di invenzioni, analisi, lampi al cianuro, disvelamenti mozzafiato, un lavoro singolo e d’insieme degli attori che non sembra poter avere uguali”.
Il panico è “uno spettacolo da non perdere”, scrive su l’Unità Maria Grazia Gregori, che lo considera addirittura una delle regie più importanti di Ronconi al Piccolo. Due i motivi: “una regia magistrale, lucida e profonda” e “la guida sapiente di 13 attrici e 3 attori di generazioni e formazioni diverse in un concertato formidabile”.
“Difficile che ci si riesca a divertire e a ridere a uno spettacolo di Luca Ronconi”, ammette Domenico Rigotti ad apertura di articolo per poi doversi ricredere immediatamente: Il panico di Rafael Spregelburd “dura tre ore e venti. E sono ore di grande divertimento e grande teatro”. Ronconi costruisce “uno spettacolo dove il grottesco tocca punte magistrali e inquietanti”. Ottimi anche i 16 attori, “in gara di bravura”.
GLI ARTICOLI DELLA RASSEGNA STAMPA TEATRALE:
Anna Bandettini, E’ un mondo di pazzi. Parola di Ronconi, La Repubblica, 20.01.2013
Renato Palazzi, La verità è senza parole, Il Sole 24 Ore, 20.01.2013
Masolino D’Amico, Panico, con giusta ironia, La Stampa, 20.01.2013
Maria Grazia Gregori, Tutti presi dal “Panico”, L’Unità, 18.01.2013
Domenico Rigotti, Teatro, Ronconi irride la frenesia moderna, Avvenire, 17.01.2013